L'anima profonda di Bach



Trecentotrentatré anni fa, nel marzo del 1685, nasceva Johann Sebastian Bach. Per questo il 21 marzo, primo giorno di primavera, è anche la giornata internazionale della musica antica. E per noi l'anima profonda della musica antica è tutta racchiusa nelle sei Suites per violoncello solo del genio di Eisenach, scritte fra gli anni '10 e '20 del Settecento: un pugno in faccia a chi fosse ancora persuaso che il Barocco sia stato un'epoca tutta orpelli e superficialità. Matematiche, enigmatiche, incredibilmente ipnotiche nell'esecuzione lenta e meditata di Anner Bylsma, violoncellista olandese oggi ottantacinquenne. Lo prediligiamo su tutti gli innumerevoli virtuosi del cello che si sono misurati con queste pagine immortali, da Casals in giù. Qui la prima suite, BWV 1007. 






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