Echi e voci dalle radure del passato

Davvero eroico, oltreché benvenuto, il progetto dell'etichetta Swr Classic di riunire le tappe fondamentali della carriera direttoriale di Hans Rosbaud, un maestro old generation ormai semidimenticato eppure significativo soprattutto nel repertorio mitteleuropeo tardoromantico e contemporaneo. Nato nel 1895, Rosbaud prese il cognome della madre "single" (si può dire per quegli anni?), che l'aveva concepito in una relazione extraconiugale con un uomo sposato. Non diresse mai orchestre di primissimo piano, ma lasciò interpretazioni dolci e romantiche che sanno d'antico. La mia scelta, guarda un po', è ricaduta sulla quasi integrale di Anton Bruckner (dalla 2 alla 9, direi che si può essere soddisfatti) registrata con la Südwestfunk Baden Baden fra il 1955 e il '62, anno in cui morì a Lugano dopo essere stato per l'ultimo lustro direttore della zurighese Tonhalle. Non si tratta in nessun caso di registrazioni inedite (anche Andromeda e Archipel, in passato, avevano rispolverato alcune rarità rosbaudiane), ma la nuova rimasterizzazione fa il proprio dovere e ci proietta nelle radure di un passato che non tornerà, e che la maggior parte di noi non ha nemmeno mai vissuto. 
Qui la Nona, trovata su Youtube. 
Oltre a Bruckner, sono disponibili sempre per Swr le interpretazioni di Wagner, Weber e Mendelssohn. 


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